Dal 20 febbraio al 3 marzo 2018 l’Associazione For Good invia i suoi volontari in Nigeria per gli interventi sanitari e strutturali più urgenti da realizzare presso il Mercy Hospital. Sostieni l’iniziativa!
Il 2017, così come il 2016, è stato dedicato a migliorare la situazione degli immobili in cui il Mercy Hospital svolge il suo servizio, perché il bisogno è tanto: non si può operare o visitare sotto un tetto fatiscente.
Stiamo dando un aiuto a combattere l’emergenza, ma con l’evidenza dei progressi occorre ora progettare in modo più specifico, soprattutto entrando nel merito delle esigenze del servizio medico-chirurgico.
Abbiamo quindi organizzato un progetto di missione presso il Mercy Hospital stesso, che unisca la voglia di tirarsi su le maniche per aiutare in loco, alla necessità di fare il punto e di pianificare i passi successivi.
Prima infatti di pensare a ulteriori progetti per sostenere i numerosi bisogni dell’ospedale e dei suoi degenti abbiamo chiesto a degli esperti di andare a comprendere le priorità a cui dare un’immediata risposta.
Dal 20 febbraio al 3 marzo un medico, un elettrotecnico e un amministrativo-organizzativo, che generosamente si sono resi disponibili a partecipare a questa missione, andranno in Nigeria per aiutare lo staff del Mercy Hospital e preparare le prossime missioni e progetti .
La dottoressa Anna Semeraro ha lavorato per nove anni in un ospedale in Burundi e conosce bene la situazione sanitaria africana. Sarà lei a prendere contatto con i medici per interagire e comprendere i bisogni primari a livello sanitario.
Carlo Picozzi, esperto elettrotecnico avrà il compito di trovare le migliori soluzioni, anche economicamente più convenienti, per rendere l’ospedale autonomo a livello energetico così da dare luce ed energia 24h su 24.
Massimo Pampolini, collaborerà con don Canice, direttore del Mercy Hospital, al fine di raccogliere dati per sviluppare progetti che lo rendano sempre più efficiente.
E’ una missione molto importante per la nostra associazione e per l’attività che vorremo fare nei prossimi anni per il Mercy Hospital e don Canice, con l’ottica di rendere l’ospedale sempre più in grado di rispondere alle necessità degli abitanti del vasto territorio di Abak.
La missione ha un costo previsto di Euro 4.000,00 che comprende tutti i costi in Italia e in Nigeria per l’esecuzione della stessa, escluso qualsiasi compenso economico ai tre volontari.
Ancora una volta quindi Vi chiediamo di sostenerci per rendere questa missione possibile.
Vi informeremo puntualmente dal sito sugli importi raccolti e su quelli spesi.
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